Hyter, con sede a Desenzano del Garda, è l’evoluzione di un percorso iniziato nel 2011 con la fondazione della start-up SPI Consulting e culminato nel 2021 con l’ingresso nel Gruppo Pietro Fiorentini. Il nostro nome unisce la parola inglese hydrogen e il latino iter, riflettendo la missione di innovare nel campo dell’idrogeno e sviluppare tecnologie che ne favoriscano l’adozione su larga scala. Hyter si distingue come uno dei principali produttori di elettrolizzatori in Italia grazie alla tecnologia innovativa AEMWE (Anion Exchange Membrane Water Electrolysis), che combina i vantaggi delle tecnologie alcalina e PEM. Dal 2015, il nostro team di ricerca e sviluppo lavora costantemente per migliorare le performance delle celle elettrolitiche, realizzando soluzioni adatte sia ad applicazioni prototipali che a progetti industriali. Dall’acquisizione da parte di Pietro Fiorentini, Hyter ha potuto far proprio il Purpose del Gruppo:
Assieme a questo approccio teso alla continua esplorazione di nuove forme di valorizzazione delle risorse, e grazie alle competenze del Gruppo stesso, Hyter è potuta crescere e a oggi è in grado di offrire soluzioni integrate dalla produzione di idrogeno verde su larga scala al suo utilizzo. Il nostro portfolio comprende elettrolizzatori che spaziano da pochi kW a impianti multi-MW, con tecnologia AEMWE per le applicazioni più piccole e tecnologia PEM per i grandi impianti industriali.
La tecnologia AEMWE, proprietaria di Hyter, rappresenta un nuovo standard nella produzione di idrogeno, combinando alta efficienza, sostenibilità ambientale e costi ridotti. I nostri elettrolizzatori AEMWE arrivano fino a 1 MW.
Scopri di piùLa tecnologia PEM utilizza una membrana a scambio protonico per produrre idrogeno puro in modo rapido ed efficiente. I nostri elettrolizzatori PEM offrono prestazioni elevate sulla produzione di larga scala, oltre 1 MW.
Scopri di piùFacciamo affidamento sulla nostra competenza tecnologica per migliorare e accelerare lo sviluppo delle nostre soluzioni. Come parte del gruppo Pietro Fiorentini, le metodologie Lean e Agile supportano il nostro approccio naturalmente volto al continuo miglioramento.
Uno dei nostri asset fondamentali è il laboratorio chimico, in cui studiamo, sviluppiamo, testiamo e produciamo ogni giorno le parti fondamentali che compongono la cella elettrolitica. La nostra ricerca e sviluppo interna sulla chimica dell’elettrolisi ci consente di migliorare costantemente le prestazioni e la qualità dei nostri prodotti.
L’innovazione è valore fondamentale che costituisce parte indissolubile del nostro DNA. Alimentiamo costantemente la nostra capacità di sviluppare e applicare idee, tecnologie, e processi nuovi per migliorare nuovi prodotti, servizi o modalità operative.
Personalizziamo le nostre soluzioni in base alle richieste specifiche del progetto, per fare in modo che ogni impianto rispecchi a pieno i bisogni del cliente.
La stretta sinergia e collaborazione con Pietro Fiorentini ci permette di sviluppare e fornire ecosistemi completi per i diversi utilizzi dell’idrogeno, dai settori hard to abate, ai progetti di mobilità sostenibile, agli impianti power-to-methane.
Service e manutenzione sono essenziali per garantire il funzionamento ottimale dei nostri sistemi. Supportiamo i nostri clienti con una rete internazionale di distributori locali e Centri Assistenza, presente in oltre 100 paesi nel mondo. Sul territorio italiano, la rete service può contare su un team di oltre 100 tecnici per fornire un’assistenza completa e tempestiva.
La certificazione rilasciata da Bureau Veritas Italia S.p.A. attesta che il sistema di gestione dell’organizzazione, impegnata nella progettazione e produzione di celle elettrolitiche per la generazione di idrogeno, generatori elettrolitici e macchinari destinati all’utilizzo dell’idrogeno, è stato valutato e risulta conforme ai requisiti della norma ISO 9001:2015. Questo riconoscimento conferma l’impegno di Hyter nel garantire elevati standard di qualità nei propri processi produttivi e gestionali.
Scarica la certificazioneHyter si impegna nello sviluppo continuo della tecnologia AEMWE, esplorando nuove soluzioni per migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei suoi elettrolizzatori. Attraverso collaborazioni strategiche e avanzate attività di ricerca, lavoriamo per affrontare le sfide della transizione energetica e favorire l’adozione dell’idrogeno come risorsa pulita e innovativa.
Il progetto Electrolife, nell’ambito dei progetti Horizon Europe, si pone come obiettivo principale quello di comprendere i meccanismi di invecchiamento degli stack. Superando quindi il know-how limitato sui fenomeni di degradazione, il progetto ha il fine di modellare e progettare stack individuando nuove modalità operative che permettano di aumentare la vita utile degli elettrolizzatori. Le attività di ricerca si concentrano su tutte le 5 tecnologie di elettrolisi a oggi classificate.
Hyter partecipa al progetto, in partnership con il Politecnico di Torino, focalizzandosi sulla tecnologia AEMWE e con obiettivi finalizzati al miglioramento delle performance della cella elettrolitica, alla riduzione dell’impiego di critical raw materials e dei costi.
Hyter ha lanciato il progetto Sirius nel gennaio 2023, supportato dal bando PNRR “Ricerca e Sviluppo sull’idrogeno”, per scalare la tecnologia AEMWE verso impianti da MW e multi-MW. Gli obiettivi includono il miglioramento delle performance chimiche, lo sviluppo dello stack elettrolitico, l’incremento della produzione di elettrodi e membrane, e l’ingegnerizzazione di un elettrolizzatore più efficiente.
Grazie alla collaborazione con centri di ricerca e partner della supply chain, Sirius ha ottenuto traguardi significativi, come la progettazione ottimizzata di un elettrolizzatore da 1 MW, che riduce complessità e materiali. Diverse innovazioni per cui abbiamo presentato domanda di brevetto testimoniano l’avanzamento tecnologico raggiunto. L’impianto Sirius sarà installato nel 2025 presso un sito waste-to-energy del Gruppo Hera, contribuendo alla transizione energetica sostenibile.
Il progetto UNiPHy, avviato a fine 2023, mira a ridurre i costi della produzione di idrogeno utilizzando urea di scarto agroalimentare come risorsa chiave. In collaborazione con l’Università di Padova, il Centro Levi Cases e Circular Materials, prevede lo sviluppo di anodi innovativi in nichel recuperato e test comparativi con anodi tradizionali di Hyter.
Hyter fornisce elettrodi e membrane sviluppati internamente e ottimizza il processo di elettrolisi AEMWE, affrontando sfide come il degrado dei componenti e la sostenibilità del ciclo produttivo. Questo progetto combina economia circolare e tecnologia avanzata, contribuendo a una produzione di idrogeno più efficiente e a basso impatto ambientale.