L’idrogeno

Lo scopo dell’idrogeno

L’idrogeno rappresenta una soluzione complementare ad altri gas verdi e al processo di elettrificazione.

Soprattutto, l’idrogeno verde avrà un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni all’interno della strategia di decarbonizzazione dell’Unione europea.

L’obiettivo del Green Deal EU è quello di ottenere zero emissioni entro il 2050.

Il piano prevede che, tramite la transizione all’idrogeno, sarà possibile decarbonizzare interi comparti che oggi basano il loro funzionamento su combustibili fossili: dal trasporto, all’industria pesante, fino al riscaldamento degli edifici.

L’idrogeno è ampiamente utilizzabile in molte applicazioni, perché facile da stoccare e anche da trasportare.

La storia dell’idrogeno

  1. L’astronomo e alchimista svizzero Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim realizza il primo esperimento per ricavare l’idrogeno in forma di gas (H2).

  2. I chimici William Nicholson e Johann Wilhelm Ritter realizzano il primo esperimento progettato per ottenere l’elettrolisi dell’acqua.

  3. Viene progettato il primo veicolo a idrogeno (Hyppomobile).

  4. Sono disponibili in commercio i primi generatori di idrogeno per il riscaldamento e la cottura.

  5. Fondazione SPI Consulting

  6. SPI Consulting diventa Hyter

Le tipologie dell’idrogeno

GRIGIO

prodotto da fonti fossili

BLU

prodotto da fonti fossili ma con cattura e stoccaggio delle emissioni

ROSA

noto anche come viola, prodotto da energia nucleare

VERDE

prodotto da energia rinnovabile

TURCHESE

prodotto tramite pirolisi del metano, produce polverino di carbonio

GIALLO

prodotto utilizzando energia prelevata dalla rete elettrica nazionale

L’elettrolisi

Nonostante sia l’elemento più abbondante sulla Terra, l’idrogeno in natura si trova soltanto legato ad altri elementi, ed è necessario quindi “estrarlo” artificialmente.

In particolare, grazie a un processo di elettrolisi (che separa l'idrogeno e l'ossigeno dalla molecola d’acqua) alimentato da energia rinnovabile, è possibile ottenere il cosiddetto “idrogeno verde”.

L’utilizzo di questa tecnologia soddisfa molteplici esigenze nell’ambito del processo di transizione energetica.

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In questo modo si escludono emissioni inquinanti e non si consumano risorse naturali, ottenendo un processo a impatto zero.

L’elettrolisi alimentata da fonti rinnovabili permette la generazione di idrogeno verde a impatto ambientale nullo.